“Rosso Malpelo” di Giovanni Verga
ジョバンニ・ヴェルガの「赤毛のマルペーロ」
ひさしぶりに再読。やはり胸がかきむしられるような感動をおぼえた。
イタリア語初級者のための歴史書に、シチリアの硫黄鉱山で働いていた子どもたちについてのコラムがあった。google翻訳での機械訳をここに転記する。ヴェルガの短編は鉱山労働についてのルポルタージュでもあったのだ。
鉱山での労働
18世紀イタリアで最も過酷な仕事の一つは、鉱山の労働だった。シチリア島には硫黄鉱山がたくさんあり、そこでの労働条件は非常にきびしかった。鉱石を取るために、すべての作業は、ピックとシャベルの、手作業で行われていた。地下トンネルを掘る必要があった。男はほとんど動くことできるだけの、トンネルは、しばしば、非常に小さく、低いと1メートル、幅30以上、もう少しだった。それから、彼らは、彼らがどこにでも小さいので来て8から11歳の子供たちを、作業していた。そして、彼らは子供の頃から、彼らは懸命に働くことを余儀なくされたのに、大人の労働者よりもはるかに安い金額しか支払られなかった。鉱山は温度が50度以上に達し、ピックで岩を破壊し、地下数百メートルに25または30ポンドの袋を運び、1日、時間から10時間、働かなければならなかった。子どもは少し大きな大人として、70と80ポンドの袋を運ぶ、10または12時間のために働いて。大人の労働者は、一日あたり3~3.5リラを獲得したが、子供たちが0.5〜2リラを与えられただけだった。最も脆弱な子どもたちも、一日あたり0.35リラを得た。多くの子どもたちは、労働者の子供か(彼は少しましな扱いをうけた)、あるいは、家族がいないか、あるいは、彼らの給料を取りたかった両親によって鉱山に放棄された子どもだった。こうした親のために、労働条件はさらに悪化した。月曜日から土曜日までの一週間、家に帰らないで労働者と子どもたちが大部屋で眠った。彼らは一週間、家からパンを持ってきて、たまにスープといっしょに、それだけを食べた。
Il lavoro nelle miniere
Nell'800 uno dei lavori più duri era quello delle miniere. In Sicilia c'erano molte miniere di zolfo, dove le condizioni erano pesantissime. Bisognava scavare delle gallerie sottoterra per prendere il minerale e tutto il lavoro era fatto a mano, con il piccone e la pala. A volte le gallerie erano molto piccole, basse e larghe 1 metro e 30 o poco di più, cosi che un uomo non poteva quasi muoversi. Allora si facevano lavorare i bambini dagli 8 agli 11 anni, che essendo piccoli arrivavano dappertutto. E poi, siccome erano bambini, venivano pagati molto meno di un operaio, anche se erano costretti a un lavoro durissimo. Nelle miniere la temperatura arrivava a 50 gradi e più e i bambini dovevano lavorare dalle 8 alle 10 ore al giorno, rompendo la roccia con il piccone e portando sacchi di 25 o 30 chili per centinaia di metri sottoterra. I ragazzi un po’ più grandi lavoravano per 10 o 12 ore al giorno, portando sacchi di 70 e 80 chili, come gli adulti. Un operaio adulto guadagnava da 3 a 3,5 lire al giorno, mentre ai bambini davano da 0,5 a 2 lire; i bambini più deboli guadagnavano anche 0,35 lire al giorno. Molti bambini erano figli degli operai ed erano trattati un po’ meglio, altri invece non avevano una famiglia o erano abbandonati in miniera dai genitori, che volevano solo prendere la loro paga: per questi la situazione era molto peggiore. Operai e bambini non tornavano a casa per tutta la settimana: da lunedì a sabato dormivano in grandi stanzoni. Portavano con sé da casa il pane per tutta la settimana e mangiavano quasi solo quello, a volte accompagnato da qualche minestra.
Gabriele Pallotti ・Giorgio Cavadi “Che Storia! La Storia Italiana Raccontata in Modo Semplice e Chiaro” Bonacci editore, Roma,2012, p.103